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Mediavox presenta: Discorsi d'odio online
Il linguaggio d’odio on line è un problema oggi sempre più diffuso e pericoloso. L’hate speech si sviluppa attraverso la moltiplicazione di messaggi aggressivi sui social network, che non solo veicolano disinformazione e fake news ma realizzano anche forme di “mobilitazione emotiva” contro singoli, gruppi, nazioni ecc . Assistiamo, infatti, a manipolazioni deliberate dell’opinione pubblica, a vere compagne di odio mirate contro bersagli specifici e alla diffusione di un linguaggio ostile, liquido e volgare, molto pericolosi per gli effetti sui soggetti colpiti e per la convivenza civile. Mediavox ha avviato un’azione costante per monitorare, analizzare e contrastare l’odio on line e offre un percorso di formazione su questi temi aperto agli operatori della comunicazione, studenti, membri delle associazioni ecclesiali che si occupano dei social media, disponibili a “fare rete” sul contrasto all’hate speech.
Mercoledi 9 dicembre 2020. Mediavox in collaborazione con: Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana, Retinopera e Università Cattolica del Sacro Cuore
Saluti Vincenzo CORRADO, Direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della Cei
Gianfranco CATTAI, Coordinatore di Retinopera
Interventi Milena SANTERINI, Ordinaria di Pedagogia, Università Cattolica del Sacro Cuore Discorso d’odio: gli haters e i loro bersagli
Stefano PASTA, Assegnista di ricerca e docente, Università Cattolica del Sacro Cuore Caratteristiche dell’ambiente digitale e odio online
Michele KETTMAJER, Presidente dell’Istituto di ricerca e sviluppo sull’informazione MediaCivici Per un’ecologia dell’infosfera: un sito come strumento di informazione Dibattito Modera don Mimmo BENEVENTI, Ufficio comunicazioni sociali della Cei
Conclusioni Agostino GIOVAGNOLI, Ordinario di Storia contemporanea, Università Cattolica del Sacro Cuore