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PROGETTO

Mediavox indaga le dinamiche e le relazioni dell’odio online

Crediamo che i social network e il Web siano una componente essenziale della nostra vita e una grande opportunità. 

 

Pensiamo che ricercare e progettare metodi per contrastare l’odio online sia un modo fondamentale per migliorare la vita sociale nel digitale.

 

Mediavox indaga le dinamiche e le relazioni dell’odio online. In particolare sviluppiamo progetti di ricerca e strumenti per comprendere l’ecosistema dei media,  favorire le pratiche partecipative di comunità, contrastare l'odio online.

 

Ma che cosa sono i discorsi d'odio?

Una definizione importante è quella della Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa

“l’istigazione, la promozione o l’incitamento alla denigrazione, all’odio o alla diffamazione nei confronti di una persona o di un gruppo di persone, o il fatto di sottoporre a soprusi, molestie, insulti, stereotipi negativi, stigmatizzazione o minacce tale persona o gruppo, e comprende la giustificazione di queste varie forme di espressione, fondata su una serie di motivi, quali la “razza”, il colore, la lingua, la religione o le convinzioni, la nazionalità o l’origine nazionale o etnica, nonché l’ascendenza, l’età, la disabilità, il sesso, l’identità di genere, l’orientamento sessuale e ogni altra caratteristica o situazione personale”.

 

Soluzioni definitive contro l’hate speech per ora non ce ne sono. Ci sono però buone pratiche da seguire, visioni da creare, metodi da ricercare e da sviluppare. Con il nostro lavoro, proviamo a collaborare per rendere il web più abitabile e umano.

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